Come abbiamo scritto più volte qui, gli speaker audio si meriterebbero ben altra importanza negli spazi pubblici e nelle nostre case.
Basta rifletterci un po’, in fondo. Chi è che tra gli appassionati di design non ha speso un capitale in lampade? Chi scrive tra Castiglioni ed un brand spagnolo (Vibia) ha deciso di investire non poco in illuminazione per la propria casa.
Anzi. Non abbiamo speso, in famiglia, molto per illuminare bene gli spazi. Abbiamo investito molto per comprare strumenti di illuminazione che ci piacessero esteticamente, non certo solo per la luce che emanano.
L’espressione “di design” è francamente fastidiosa. Tutto viene disegnato prima di essere prodotto. Certi prodotti hanno però personalità e sono innovativi anche dal punto di vista del design (i prodotti Apple ad esempio), altri semplicemente si adattano a ciò che altri brand fanno prima di loro.
Uno dei luoghi al mondo più importanti per il design, per fortuna, è anche virtuale ed è il web shop del Moma di New York. Cercando qui la parola “speaker” si viene invasi da una serie di dispositivi davvero diversi e belli da vedere.
Tra i primi risultati spicca una serie di speaker Bang & Olufsen, una serie multiroom con artwork ovvero con “cover” disegnata da un certo David Lynch.
Può piacere o non piacere, anzi forse l’oggetto dal punto di vista della forma non è così innovativo. Ma è un inizio.
Gli speaker cominciano ad essere giudicati non solo per la loro funzionalità (come si sente la musica) o perché “sono così piccoli che non si vedono”. La strada per diventare “cool” quanto gli arredi e gli strumenti di illuminazione è ancora lunghissima, ma finalmente è stata intrapresa.
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