Corse & teatro: il soundscape giusto fa la differenza

Con la musica giusta ogni evento non musicale diventa più bello, più emozionante.

Ieri, domenica 18 novembre, ho partecipato a due eventi molto diversi tra loro. Ho corso il Maddalena Urban Trail, una corsa di montagna con partenza ed arrivo al Castello di Brescia che ha visto la partecipazione di diverse centinaia di atleti ed altrettanti amici e familiari. La musica pop rock nella zona di partenza / arrivo è stata pressoché perfetta e molto diversa per atmosfere e sonorità a seconda dei momenti della giornata. Alla partenza ci hanno fatto ascoltare rock energico / melodico. Difficile pensare a brani più adatti alla partenza di una gara di classici di Nirvana e Oasis, soprattutto per un pubblico che ha 30 – 50 anni (questa l’età media di noi runner ‘attempati). All’arrivo invece ho potuto ascoltare Michael Jackson, qualche altro brano anni ’80, canzoni anni ’90. Il tutto con il giusto volume non troppo invadente ma comunque ben udibile.

In serata invece, dalle 20 a tarda sera sono invece andato a teatro, restando a Brescia, in uno spazio particolare, Der Mast. Lo spettacolo era quello davvero divertente di un comico, ma dal punto di vista del paesaggio sonoro e di come il pubblico viva ogni spettacolo è accaduto prima dell’ingresso dell’artista sul palco. La serata è iniziata nella piccola ma accogliente hall facendo l’aperitivo. Poi è stata aperta la sala per una breve anteprima di uno spettacolo in programma, richiamando il pubblico dalla hall e dal bar anche con il giusto ‘sottofondo musicale”, che è stato molto lentamente attutito per lasciare spazio a ciò che sarebbe accaduto sul palco. Far percepire la musica come parte dell’ambiente quanto luci, design, arredi (etc), e non come protagonista della scena, non è solo una questione di volumi. Il fonico in console al Der Mast ha scelto di equalizzare il suono togliendo alti e bassi in certi momenti creando un effetto ‘background’ davvero molto riuscito.