La cinese Tencent Music si quoterà alla borsa di New York… ed il valore dello streaming cresce sempre

Lo streaming è in crescita verticale in tutto il mondo e sta diventando il principale motore economico dell’industria musicale. C’è un grafico davvero impressionante riportato in una recente ricerca di Midia. Lo streaming valeva 91 milioni di dollari nel primo trimestre del 2016. Nel secondo quadrimestre del 2018 il valore è 230 milioni.

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Tencent Music Entertainment Group (TME), il più grande gruppo cinese in ambito streaming, che già possiede il 9,1% di Spotify, ha intenzione di quotarsi in borsa negli USA, per la precisione al New York Stock Exchange e quindi al NASDAQ (indice dei principali titoli tecnologici). La quotazione è una faccenda molto seria, visto che la sottoscrivono colossi come BofA Merrill Lynch, Deutsche Bank, Goldman Sachs (Asia), J.P. Morgan, Morgan Stanley, Allen & Co., BOCI, CICC, China Renaissance, Credit Suisse, HSBC, KeyBanc Capital Markets and Stifel…

Nei primi 6 mesi del 2018 per Tencent i ricavi sono stati pari a 1.3 miliardi di dollari, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre l’utile lordo è stato di circa $526 milioni, non poco, più di un terzo degli incassi…