Playlist, streaming & comunicazione: la Cattolica di Milano forma i nuovi professionisti della musica

Quindici anni fa, l’industria musicale era in difficoltà assoluta. Oggi tali difficoltà restano, ma si intravede un futuro in cui la musica (anche quella registrata e non solo i concerti) tornerà ad essere un valore anche economico. Tutto ciò accade soprattutto lo streaming a pagamento, quello che fanno siti come Spotify ed Apple Music, realtà che stanno finalmente pagando quanto dovuto a chi produce musica. Ovviamente il settore non è ancora il paradiso e molti proventi restano ‘incastrati’ nella filiera, non arrivano a chi davvero fa musica. Sia chiaro, il music business non è mai stato perfetto, se si pensa che i Beatles erano sempre in tour visto che con i dischi non guadagnavano quasi niente… Ma oggi, solo oggi, il futuro sembra riservare diverse opportunità a chi voglia lavorare con la musica, non certo solo agli artisti. Come ogni visione, pure quella di chi scrive può essere totalmente sbagliata, ma restano alcuni fatti. Ad esempio, quanti music provider esistevano 15 anni fa e quanti ne esistono oggi? Probabilmente anche i soci di AMP hanno già oggi bisogno di giovani professionisti della musica, magari pure della comunicazione musicale.

Per questo la 18esima edizione del Master in Comunicazione Musicale promosso dall’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica di Milano è finalmente una buona notizia. Finalmente, oggi, formarsi per poi lavorare nella filiera della musica registrata sembra essere una buona idea.

Il 5 settembre il corso viene presentato con un incontro in aula C012 presso la sede di via Carducci, 28 (ingresso è libero fino ad esaurimento posti). Non si presenta soltanto un corso ormai consolidato, si discute sul tema playlist “Come si diffonde e si ascolta la musica oggi: le playlist”. L’appuntamento è alle ore 17.00 in aula C012 presso la sede di via Carducci, 28. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Si rifletterà sull’importanza sempre più crescente delle piattaforme streaming, che secondo i dati IFPI, hanno raccolto finora 176 milioni di utenti e valgono da sole il 38,4% del mercato della musica registrata. In questo panorama sono sempre più importanti le playlist, porta di ingresso a cataloghi sconfinati e immediatamente disponibili, che si stanno rivelando parte determinante del successo di un brano e della carriera di un artista.

Saranno coinvolti operatori del settore discografico, dei media e del management. La lezione, infatti, sarà tenuta da tre docenti del master, esperti professionisti nel settore musicale, di cui due ex studenti assieme alla manager che da più tempo lavora nel genere che è il simbolo di questa evoluzione digitale della musica, il rap: Marco Danelli, (Editor/Music Programmer Specialist Mtv/Vh1), Gabriele Sinesio (Digital Marketing Manager, Warner Music Italy) e Paola Zukar (Big Picture Management). Modererà l’incontro il direttore didattico del Master Gianni Sibilla.

Giunto alla sua 18° edizione, il Master promosso dall’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica continua a formare a 360° i suoi studenti, portando in cattedra docenti universitari, artisti e un numero sempre maggiore di ex alunni del Master. Infatti, sono già all’attivo ben 8 corsi e laboratori tenuti da ex allievi, ormai affermati professionisti, e crescono sempre di più le testimonianze di ex studenti che ogni anno vengono chiamati in cattedra a tenere lezioni sulle case history delle aziende in cui ora lavorano.

«18 anni di corsi, lezioni e iniziative nel mondo della musica e della sua industria sono un bel traguardo. Ma il risultato che più conta è di aver contribuito a formare una nuova generazione di professionisti della musica – racconta Gianni Sibilla – È impossibile lavorare nell’industria musicale senza incontrare qualcuno che non sia passato dalle nostre aule. I nostri ex studenti sono diventati talmente bravi ed esperti che spesso passano dall’altro lato della cattedra, come docenti dei nuovi studenti del Master. È una delle cose che ci rende più orgogliosi».

Quest’anno il termine per la presentazione delle domande di ammissione è fissato per l’8 ottobre, i colloqui di selezione si svolgeranno il 18 e 19 ottobre, mentre le lezioni della diciottesima edizione cominceranno il 5 novembre 2018. A disposizione anche quest’anno due borse di studio parziali (a copertura di metà della retta d’iscrizione) per i primi due candidati della graduatoria.