Il paesaggio sonoro del Salone del mobile & Fuorisalone, tra deep e sound design

Il Fuorisalone milanese, fino a qualche tempo fa, aveva un corrispettivo notturno elettronico, Elita. Oggi questo collettivo in città organizza tanti eventi e tanti party, tutti interessanti, ma ha smesso di organizzare una super festival durante il Salone del Mobile… per cui di notte a metà aprile non si balla più come un tempo. Ed è un male. Perché i music designer italiani ed i dj italiani non hanno più quello che era l’unico palcoscenico davvero internazionale. Se la Milano della moda subisce la concorrenza di decine di città nel mondo, per quel che riguarda il design, la città ha ancora un ruolo preminente, seppure ristretto al lusso (colossi come Ikea e Muji non sono certo italiani).

Certo, Vogue.it ha tempo e modo di scrivere una pur ricca guida tutta musicale agli eventi musicali del Fuorisalone 2018, e ci sono un sacco di eventi cool, sponsorizzati e/o organizzati da questo o quel brand. Ma l’identità sonora e musicale di Salone e Fuorisalone sembra sfumata, improntata più che altro alla solita “deep house” che viene proposta nelle situazioni chic. E’ musica perfetta per fare da piacevole tappeto sonoro, quasi sempre non è nulla di più. Il ritmo è più o meno sempre lo stesso, le melodie sono così chic che di solito non restano in testa ed il genere resta tutto sommato circoscritto. Sono lontanissimi i tempi di Hotel Costez e Buddha Bar, progetti guarda caso francesi, colorati, multi ritmici e multietnici, lontani anni luce dal ripetitività della deep…

Per fortuna c’è qualche bella eccezione multimediale. Ad esempio, lo IED riempie la città di installazioni anche musicali. Alla Fondazione Vico Magistretti prende vita “Fuori catalogo capitolo 2, quando il sound design parla all’industrial design“. Gli oggetti di Magistretti – la poltrona Sindbad, le due sedie Carimate e Gaudì, le tre lampade Lester, Nemea, Telegono – sono capaci, secondo i curatori, di risuonare ancora. Agli studenti del corso di Sound Design di IED Milano, coordinati da Painè Cuadrelli, è stato chiesto di reinterpretare con una installazione sonora questi oggetti, il progetto, il concept, i disegni che ci stanno dietro, i nomi curiosi con cui sono stati chiamati…

(Lorenzo Tiezzi)

Elita
http://www.elita.it

Fuorisalone 2018: party ed eventi musicali aperti a tutti (da Vogue.it)
http://www.vogue.it/news/vogue-arte/2018/04/17/fuorisalone-2018-party-eventi-musica-per-tutti-playlist/

Fuori catalogo capitolo 2, quando il sound design parla all’industrial design
http://www.vicomagistretti.it/it/attivita/mostre?id=150