Promozione, finanziamenti, eventi di formazione e sviluppo di relazioni internazionali: queste sono le attività principali dell’Italia Music Export. L’ufficio, creato e finanziato da SIAE, che, come spesso viene dimenticato è un ente senza fini di lucro nato appunto per finalità di questo tipo, fornisce supporto economico ad artisti che vogliano farsi conoscere fuori dai confini nazionali.
Sia chiaro, Italia Music Export non è così innovativo. Il francese Bureau Export esiste dal lontanissimo 1993. SIAE arriva più o meno con circa 25 anni di ritardo.
Ma meglio tardi che mai… Infatti l’ufficio funziona anche da punto di riferimento per chi dall’estero voglia saperne di più sulla musica italiana. Attraverso contenuti editoriali in lingua inglese, un industry database, la newsletter, i canali social e le playlist curate, l’Italia Music Export porta avanti un’attività di promozione della musica italiana mirata ai giornalisti stranieri e agli operatori dell’industria musicale internazionale… e contemporaneamente, come dicevamo, offre tante opportunità e idee ai i nuovi talenti musicali italiani.
Ad esempio, Italia Music Export segnala Incredibol, iniziativa del Comune di Bologna per aziende e liberi professionisti che operino in Emilia Romagna. Il bando finanzia partecipazione a fiere di settore di livello internazionale, partecipazione a fiere/mercati di livello internazionale relativi al settore cinematografico con finalità di vendita di prodotti/servizi audiovisivi (…), partecipazione a eventi b2b all’estero, sviluppo di progetti di collaborazione con imprese attive sul territorio internazionale.