Unite with Tomorrowland e digital signage: il successo passa dal multimediale, nel punto vendita e nello show biz

Il magazine di M-Cube è uno dei pochi strumenti di informazione davvero interessanti per chi lavora con la musica, il music design per il punto vendita e la multimedialità. Qualche tempo fa Laura Zanotti ha scritto un interessante articolo sul digital signage. Secondo Zanotti, questa tecnologia è una chiave fondamentale dell’everywhere commerce: aiuta i brand a dialogare con i clienti che sono ormai abituati ai display dei loro telefonini e dei loro tablet, aprendo nuovi orizzonti di business. Alcune recenti ricerche di Nielsen hanno dimostrato come la GDO che utilizzi la digital signage abbia incrementato le vendite del 33% per 4 prodotti su 5. Il mercato è in fortissima crescita e secondo alcuni dati sembra che ogni 3,5 secondi viene acceso un nuovo display…

Più in generale, come scrive Zanotti, cambia il consumatore e cambia la comunicazione in store finalizzata ad informare ma, prima di tutto, attirare e ingaggiare i clienti omnicanali, che sono ben il 70% del totale secondo i dati più recenti. Dalle ultime ricerche del Politecnico di Milano, come riporta il magazine di M-Cube, risulta poi che chi ha più di 14 anni perfeziona il processo di acquisto attraverso un mix di punti di contatto fisici e digitali seguendo un percorso non lineare… in cui, probabilmente, reale & “virtuale” si fondono.

Forse la strada per il successo punta proprio all’interazione tra multimedialità su schermo ed eventi o prodotti reali, da vedere con gli occhi e toccare concretamente. A chi non piace, soprattutto tra i giovani, sentirsi uniti ad una moltitudine di altre persone a cui si è accomunati passioni musicali, di moda, sportive? Il successo sorprendente della prima edizione italiana di Unite with Tomorrowland, in programma il 28 luglio 2018 al Parco di Monza, è una conferma in questo senso. L’evento è andato sold out in poche ore.

A ancora chi non conosce Tomorrowland basti sapere che si tratta probabilmente del più importante avvenimento musicale europeo non solo in ambito dance ma per tutta quanta la musica pop giovanile. La scorsa estate 400mila visitatori provenienti da tutto il mondo hanno partecipato a Boom (Belgio) ai due weekend di questo festival.

Unite with Tomorrowland va in scena invece in diretta via satellite ad Abu Dhabi, Italia (il Parco di Monza, appunto), Libano, Malta, Messico, Spagna e Taiwan, coinvolgendo in contemporanea oltre 100mila persone di sette nazioni. Chi partecipa a questi eventi non si gode solo le scenografie del festival ed una diretta sul grande schermo del festival. Ci sarà anche un vero palco con dj set dal vivo di grande livello. Ad esempio, lo scorso anno a Barcellona si sono esibiti in carne ed ossa dj molto amati tra cui Steve Aoki, Afrojack e Steve Angello.