Spot Mulino Bianco: dopo Banderas, altri attori famosi e poca musica

Il marketing, negli anni ’80, cambiò davvero. Gli anni ’80 furono caratterizzati dalle mitiche raccolte punti dell’allora nuovo brand Mulino Bianco. Barilla, in ambito marketing & dintorni, ci ha sempre saputo fare. Lo slogan del mitico spot  “Dove c’è Barilla c’è casa” ha fatto emozionare generazioni di amanti della pasta… ma sarebbe stato altrettanto efficace senza la musica scritta da Vangelis per il film “Momenti di gloria”? Tra l’altro, quel brano, così facile da suonare, fa subito sentire molti tastieristi e/o pianisti.

Rivedere lo spot dopo qualche anno fa uno strano effetto. Sembra dannatamente più efficace di tutto ciò che dobbiamo sorbirci ogni giorno nel 2017. D’accordo, quello linkato qui è lungo, dura un minuto, ma ciò che conta davvero è che in sessanta secondi, lo speaker parla pochissimo e alla fine dice qualcosa di bello, ovvero: “Dove c’è Barilla c’è casa”.

Oggi il mercato è molto più saturo e pochi brand emergono, ma uno spot Mulino Bianco va sempre guardato ed ascoltato con attenzione. Il nuovo spot, in onda da metà settembre ’17, dopo aver mostrato il solito Antonio Banderas, ha come protagonisti due giovani attori italiani comunque noti, Giorgio Pasotti e Nicole Grimaudo. Sicuramente si fanno guardare, ma la loro notorietà toglie un bel po’ di spazio emozionale al brand. L’identificazione Banderas – Mulino Bianco è un valore, ma quale prodotto pubblicizzi oggi la star internazionale diventa impossibile ricordarlo.

Lo spot, dal punto di vista musicale, non è molto diverso dai precedenti della serie Banderas e pure in questo caso la musica è solo sottofondo: lo speaker parla più o meno ininterrottamente. Quando un’agenzia pubblicitaria fa questa scelta, sa che la magia e l’emozione che solo la musica sa regalare non arrivano.

L’autore del brano musicale usato questa volta, “Circles Of Time” è l’italiano Fabrizio Campanelli. Campanelli ha già collaborato con Intimissimi, Calzedonia, Indesit, FIAT, Generali, Ferrero, Cantine Ferrari, Molteni&C, Mont Blanc (…). Inoltre, la sua “I Can See the Stars” è la canzone simbolo di Come diventare grandi nonostante i genitori, film tratto dalla serie Disney Alex & Co.

(Lorenzo Tiezzi)