Il “fact checking” tra SIAE e Soundreef di AGI elenca fatti o opinioni?

Ogni tanto capita di sentirsi soli, su Soundscapes e altrove, a cercar di raccontare i fatti o almeno una versione verosimile dei fatti in ambito diritto d’autore, musica e dintorni. Le polemiche orchestrate ad arte da Soundreef e l’imprecisione con cui i media generalisti le riportano avviliscono. Avviliscono per prima la categoria dei giornalisti, che pur di ‘fare notizia’ si accontentano dei titoli e non approfondiscono la sostanza. Ovvero non fanno un minimo di ricerca e prendono per buone cose che sanno solo per sentito dire

. Sia chiaro, avvilisce spesso pure SIAE che dall’alto del suo monopolio negli anni non è riuscita a far capire cosa fa, qual è il suo ruolo. Il danno di immagine creato poi da “grandi” testimonial come l’ex presidente Gino Paoli (che non verrà processato penalmente per aver incassato almeno 800.000 euro in nero dai suoi concerti portandoli poi in Svizzera) è semplicemente incalcolabile. Anzi, irrimediabile.

In un mare di articoli che creano solo caos, si finisce per leggere con gioia anche quelli che fanno bene solo in parte. Articoli come questo presunto “Fact Checking” su ciò che dice SIAE e ciò che dice Soundreef fatto dall’agenzia AGI sono utili, certo che lo sono… perché mettere a confronto i due contendenti è utile, così sappiamo cosa dice uno e cosa dice l’altro.

Ma un colosso come AGI un vero fact checking mica lo fa. Si limita, nella maggior parte dei punti, a riportare ciò che dicono entrambi. Ovvero dei pareri. Utili, senz’altro, va ribadito. Ma i fatti sono un’altra cosa.

Ecco un esempio. Domanda: è vero o no che in Germania e in Gran Bretagna c’è nei fatti una situazione analoga all’Italia, ovvero una grande società che raccoglie per tutti come fa SIAE in Italia… oppure tutto questo lo dice solo SIAE mentre Soundreef dice il contrario? Risposta: Boh. AGI si limita infatti a farci sapere il parere di SIAE, che dice che è così. Ovvero: ‘Per la Siae, monopolio reale e monopolio di fatto “sono assolutamente la stessa cosa”. Per Soundreef “sono due cose molto diverse”…’.

E’ vero o non è vero che negli ultimi 18 mesi 8.000 autori italiani si sono iscritti gratis (non si paga l’iscrizione) a Soundreef? La risposta, leggendo il ‘fact checking’ di AGI è: boh, e chi lo sa? E’ quel che dice Soundreef, che però l’elenco non lo fornisce.

(Lorenzo Tiezzi)

Il “fact checking” di AGI
https://www.agi.it/fact-checking/chi_ha_ragione_tra_siae_e_soundreef_su_11_questioni_ancora_molto_dibattute-1987288/news/2017-07-26/