A partire dall’1 gennaio 2017 utilizzare musica d’ambiente all’interno di pubblici esercizi sarà più semplice. Gli utilizzatori di musica avranno infatti a disposizione un tariffario più facile da utilizzare e già oggi c’è un sito pensato per rinnovare con facilità il proprio abbonamento.
Questo importante risultato è stato raggiunto anche grazie al lavoro costante di AMP. L’Associazione Music Provider, infatti, mentre rappresenta chi realizza progetti di musica d’ambiente per retail (instore music, instore radio), ogni giorno è in contatto proprio con i retailer, cercando di soddisfare le esigenze di chi utilizza musica di qualità per dare valore al proprio brand.
Come riporta il sito SIAE, le nuove tariffe saranno determinate sulla base di due soli parametri: la superficie di somministrazione del locale, articolata per fasce di mq, e la tipologia di apparecchio audio e video utilizzato. Viene quindi eliminata la categorizzazione degli spazi e della necessità di conteggiare il numero di altoparlanti presenti. Viene poi finalmente eliminata la maggiorazione del compenso per chi utilizza tv con schermi superiori a 40’’. Inoltre, c’è la possibilità di utilizzare tariffe flat, ovvero abbonamenti ad importo fisso.
(foto di Clark Street Mercantile)