E’ ingiusto, musicalmente e moralmente, paragonare la cover realizzata per uno spot con la colonna sonora di uno dei musical di maggior successo della storia del cinema recente.
Per questo il paragone che molti non possono fare a meno di fare tra “This is me”, una delle canzoni di “The Greatest Showman” e la versione cantata da Mina per il primo spot TIM del 2021 è inutile.
Leggete questo articolo all’inizio di marzo 2021. Lo spot di Natale 2020 ti TIM è già stato dimenticato dai più, mentre la musica del film resta, per molti. Ed è giusto così.
Ma è fin troppo facile, anzi banale, dire che lo spot “non è funzionato”. Senz’altro non è entrato, come diceva Umberto Eco, “nell’immaginario collettivo”.
Ma chi può dire (tra cui non lavora nel settore marketing per TIM) che non sia stato pensato “solo” come un semplice spot natalizio, anzi uno spot natalizio in tono “minore”, in era Covid-19?
La scelta dei creatori dello spot è quella di creare un flusso sonoro meno potente intenso rispetto quello dell’originale, in cui gli strumenti musicali (il pianoforte, il coro gospel, la sezione ritmica di basso e batteria) danno una botta d’energia notevole.
Se c’è una cosa che è indiscutibile, per ora e per sempre, è la voce di Mina, che infatti nello spot TIM infila un unico acuto potentissimo. Ripeto: quella di creare un sound meno intenso può essere condivisibile, ma è evidentemente tale, una scelta. E infatti, “This is me” in versione TIM è più lenta dell’originale.
Evidentemente per il marketing team di TIM, ci verrà perdonato il giochino di parole, il Covid-19 pretende sonorità meno aggressive.
Non sempre si sceglie di rallentare, anzi.
Lo spot Averna il 2020 è infatti decisamente energico, un inno hip hop in siciliano al multiculturalismo della Sicilia, la terra in cui nasce quest’amaro.
La distanza tra tra la canzone capolavoro creata da Franco Godi, che in pochi secondi condensa un’intera sintonia (“Amaro Averna, scalda il cuore, il gusto pieno della vita”) e il presente è abissale.
O forse no? Difficile dire oggi se l’efficacia dell’hip hop di #OpenSicily (lo spot del 2020) sia la stessa “dell’amaro che scaldava il cuore” negli anni ’80.
Anzi è impossibile pretendere da chi crea spot oggi l’efficacia assoluta di certi spot anni ’80. I media sono cambiati. Anzi sono semplicemente aumentati.
Ma è certo che dopo #OpenSicily l’immagine di Amaro Averna sia un po’ meno sbiadita.
(Lorenzo Tiezzi)