E’ un periodo decisamente complicato per quasi tutta la filiera musicale, soprattutto per chi si occupa di sonorizzare spazi pubblici (negozi, bar, ristoranti) o chi lavora nell’ambito dei concerti.
La musica che riesce a vivere oggi, quella che è economicamente reale, è solo quella registrata e vive solo di siti di streaming (YouTube, Spotify, Apple Music, etc), in crescita costante.
Si continua a sentire un po’ di musica anche sui media tradizionali, ma sono in lento calo, visto che i teen ager e i pre adolescenti la radio non l’ascoltano e la tv l’accendono quasi solo per una trasmissione tanto geniale quando poco musicale come Il Collegio.
La pandemia, forse, ha i giorni contati e presto, si spera, torneremo ad ascoltare musica dal vivo più o meno come un tempo. Ma in questo momento così complicato, il mercato della musica dal vivo in streaming si è davvero sviluppato oppure no? Se ne parla molto, ma di concreti passi avanti ne sono stati fatti?
Anche se poteva succedere, i grandi operatori per ora stanno semplicemente aspettando che passi la nottata… e un Netflix della musica dal vivo non sta iniziando a nascere. Sinora, l’occasione sembra essere stata più o meno persa.
L’unica popstar ad organizzare un concerto / show a pagamento e non gratis con incasso in beneficenza è Dua Lipa. Di quantità di biglietti (digitali) online per l’evento, in programma per il 27 novembre, per ora non si parla.
Visto che nessuno va a ballare, si poteva pensare che sarebbe stato organizzato qualche dj set in streaming con biglietti anche non così alti… ma non è successo. Anche perché il web abbonda di video dj set gratuiti (spesso purtroppo illegali). Solo un colosso come Tomorrowland ha pensato di organizzare party virtuali online a pagamento. Il prossimo è previsto per capodanno con un line up di top dj.
C’è un’altra bella eccezione, ovviamente americana e ovviamente in diretta da Dubai: i Kiss terranno per Capodanno un concerto con una grande produzione (costo dichiarato 1 milione di dollari per lo show e 750.000 per le norme anti Covid). Sarà un show costruito quasi esclusivamente per lo streaming, ma lo vivranno anche gli ospiti dell’Atlantis Hotel di Dubai.
La situazione, per la musica da ballo elettronica, è ancora quella pre – streaming, con un sacco di musica disponibile gratis in mille luoghi diversi e la difficoltà di immaginare uno scenario diverso.
E’ comunque interessante la la possibilità di ascoltare dj set realizzati in esclusiva da Carl Cox, un mito per chi ama la techno, per la piattaforma Mixcloud Select. Per ascoltare il suo show musicale, Cabin Fever, è necessario pagare 3,99 euro al mese. Non poco, se si pensa che con 9,99 euro si ascolta gratis quasi tutto ciò che si vuole su Spotify.
Trovare il giusto prezzo per un concerto sembra più facile. 15 o 20 euro per un evento di qualità, diffuso con qualità e la possibilità di riviverlo in playback per qualche settimana, sembrano la scelta più giusta. Ed è infatti più o meno la scelta di chi organizza il concerto evento di Dua Lipa e del Tomorrowland.
(Lorenzo Tiezzi)