Martedì 27 e mercoledì 28 ottobre alle 20, all’Auditorium di Milano si ascolteranno musiche di Beethoven interpretate dall’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Il che è normale. Ci sarà però anche un meno consueto dialogo tra musica e scienza, oggetto all’Auditorium di una vera e propria rassegna.
Dopo aver dialogato con l’astrofisica, in una lezione-concerto interdisciplinare alla scoperta della “musica subatomica” insieme a Simone Iovenitti, all’Auditorium di Milano la musica si trova a dialogare con le neuroscienze, riflettendo sui meccanismi neuronali che, grazie all’arte dei suoni, vengono bypassati, rivelando la sua funzione terapeutica. Protagonisti di questo avvincente appuntamento saranno Ruben Jais, Direttore generale e artistico dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, che, sulle note di Beethoven, dialogherà con la neuroscienziata Laura Ferreri.
Una lezione-concerto che proporrà all’ascoltatore un percorso alla scoperta della sinfonia neurale che ha luogo nel nostro cervello quando entriamo in contatto con la musica. Partendo dalla relazione tra uno degli elementi fondamentali della musica, ovvero il ritmo, e la sincronizzazione dei nostri neuroni, il viaggio proseguirà tra le basi cerebrali delle emozioni musicali e della “pelle d’oca” che accompagna i brani che più ci piacciono. L’obiettivo finale sarà comprendere come fare e ascoltare #musica ci porti ad attivare il nostro cervello interamente, mettendo in atto dei processi di plasticità neurale, che risultano fondamentali per la stimolazione e la riabilitazione di funzioni cognitive complesse, come il linguaggio o la memoria.
La domanda da cui si parte è: cosa accade nel nostro cervello quando ascoltiamo musica?