Music marketing italiano: Anna per Red Bull e Sfera Ebbasta per Tommy JEANS EYEWEAR

Una cosa è certa: anche in tempi di boom per lo streaming, è un boom che evidentemente riguarda soprattutto le case ex discografiche e oggi grandi aziende musicali come Sony, Universal (etc).

Gli artisti, a meno che siano superstar assolute mondiali (come Drake o Springsteen) o almeno nazionali (Vasco Rossi, Ligabue), di streaming non campano o almeno non campano così bene come credono di meritarsi. Per questo accettano volentieri di collaborare con questo o quel brand, in cambio, ovviamente di denaro e hype.

Per questo il music marketing oggi è diretto, senza fronzoli e gli artisti sono ben contenti di fare il semplice testimonial, anzi il brand ambassador, parola più cool perché più recente, ma analoga. Di Grace Jones o David Bowie, ovvero icone che inventano cose poi copiate dai brand e dall’industria della moda, non ce ne sono.

Partiamo dalla giovane Anna, fattasi conoscere con “Bando” (che tutti chiamiamo Booster), bel singolo hip hop elettronico con la cassa di 4/4 (la mitica cassa dritta). Il suo nuovo singolo è disponibile per ora solo sul sito di Red Bull Italia. Si chiama “Red Bull 64 Bars: Anna prod. Night Skinny“. Ha un inciso cantato decisamente interessante e Anna, giovanissima, quando tappa sa cosa sta facendo. Red Bull mette la sua lattina anche nel video, nel titolo e nel video in cui l’artista beve.

Ecco poi il rapper Sfera Ebbasta, conosciuto per i suoi sunglasses… che collabora con Tommy Jeans Eyewear e si fa fotografare con gilet logato in bella mostra… come del resto facevano gli “inventori” di tutto questo, i Run DMC per Adidas. “Introducendo materiali e metodi di produzione più sostenibili, la collezione si basa sulla visione globale del brand ‘Make it Possible’,  per creare una moda che non spreca nulla e che accoglie tutti”, dice il comunicato stampa.