La grande orchestra degli animali di Bernie Krause… e il suono della natura diventa musica

Come sa chi ha la sfortuna di dovermi sopportare, corro e cammino spesso con grande piacere in ambiente naturale. Ovvero, abbastanza lontano, anzi il più lontano possibile da città, rumori, automobili, treni, traffico (etc).

Per questo so che la natura non è mai del tutto silenziosa. In alta montagna, d’estate, spesso il paesaggio sonoro è dominato dall’acqua di un torrente che scorre dove la neve si scioglie. Il rumore è spesso persistente, non sempre piacevole.

Chi frequenta ambienti ‘selvaggi’ solo qualche volta, sa che l’assenza di rumori ‘umani’ non è del tutto piacevole. Anzi, è del tutto naturale sentirsi spaesati non solo quando non si vede un edificio umano all’orizzonte ma quando non si sente altro che acqua, animali, frusciare di piante. C’è bisogno di abituarsi ad un paesaggio sonoro del tutto diverso.

Soprattutto di notte, quando gran parte degli animali dorme e non c’è il benché minimo pericolo, sentire il “silenzio” (rumoroso) di un bosco in Italia è piacevole solo con un po’ di abitudine, anche per chi cerca ciò che cercano certi frati (Beata solitudo, sola beatitudo, sta scritto in diversi conventi).

Per chi ama la natura e pure per tutti gli altri, il lavoro del musicista e “bio acustico” Bernie Krause non può che essere interessante. Come scrive la Fondazione Cartier, che nel 2016 gli ha commissionato l’installazione sonora “The Great Animal Orchestra” (oggi purtroppo non accessibile al pubblico), Krause in 40 anni di lavoro ha registrato oltre 5.000 ore di suoni di quasi 15.000 specie di animali diverse in ambiente naturale.

Come scrive lo stesso Krause, l’installazione non è più musicale, ovvero artistica e “finta” che un semplice documentario sonoro sul suono degli animali. E’ piacevole, è emozionante… ma non è ciò che sentiamo in mezzo a un’oceano se ci troviamo per caso vicino a una balena.

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Depuis plus de quarante ans, le musicien et bioacousticien américain Bernie Krause a collecté près de 5 000 heures d’enregistrements sonores d’habitats naturels sauvages, peuplés par près de 15 000 espèces animales. Ses recherches offrent une merveilleuse plongée dans l’univers sonore de la faune sauvage, progressivement réduite au silence par le vacarme des activités humaines. En 2016, invité par la Fondation Cartier, il crée l’installation sonore « Le Grand Orchestre des Animaux » en collaboration avec le collectif londonien United Visual Artists. Toute cette semaine, Bernie Krause et la Fondation Cartier proposent de faire entendre des extraits des sept paysages sonores qui composent cette œuvre, qui figure désormais dans la collection de la Fondation Cartier. . For over 40 years, American musician and bioacoustician Bernie Krause has collected almost 5,000 hours of sound recordings of natural habitats, inhabited by almost 15,000 animal species. His research offers a wonderful immersion into the sound universe of wildlife, increasingly reduced to silence by the din of human activity. Invited by the Fondation Cartier in 2016, he created the sound installation "The Great Animal Orchestra", in collaboration with London-based collective United Visual Artists. Throughout the week, Bernie Krause and the Fondation Cartier offer you to listen to extracts from the seven soundscapes composing the work, that is now part of the collection of the Fondation Cartier. . 📸 ©️ Tim Chapman . #TheGreatAnimalOrchestra #LeGrandOrchestredesAnimaux #BernieKrause #WildSanctuary #UnitedVisualArtists #FondationCartier #soundart #soundofnature #biodiversity #bioacoustics

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Fondazione Cartier e Krause hanno pubblicato su YouTube anche la registrazione di oltre un’ora di una notte nella foresta amazzonica nel 1990. La notte è tutt’altro che silenziosa. E chissà se oggi, dopo trent’anni, lo stesso luogo è ancora così pieno di rumori di tante specie animali diverse.

Lorenzo Tiezzi