Soundframes, al Museo del Cinema fino a gennaio 2019… anche con l’avanguardia di Mauricio Kagel e il rap di Brazzo

Nell’anno in cui si celebra il centenario della nascita di Leonard Bernstein, uno dei massimi compositori e direttori d’orchestra del Novecento, il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha organizzato Soundframes, una mostra in scena fino al 9 gennaio 2019. La mostra indaga la complessità del rapporto tra musica e immagini in movimento nel modo più ampio possibile, consapevolmente non esaustivo, attraverso un approccio non solo cronologico, ma fondato sulla costruzione di sezioni tematiche trasversali. Si guardano e soprattutto si ascoltano tramite cuffie wireless proiezioni che si snodano lungo tutta la rampa elicoidale dell’Aula del Tempio, a formare un film ideale in cui si vogliono raccontare i mille modi in cui la musica e le immagini del cinema si sono incontrati nel corso di oltre un secolo.

Da Giovedì 18 a sabato 18, oltre a godersi Soundframes, chi visita la Mole Antonelliana e quindi il Museo del Cinema trova pure “Mauricio Kagel, invenzione e composizione meta-mediale”, ovvero una tre giorni che esplora la componente audiovisiva dell’opera di questo compositore d’avanguardia purtroppo non così conosciuto. Anche in questo caso, ci si godono proiezione di numerosi film e produzioni TV a sua firma. Le proiezioni, che si terranno giovedì 18 ottobre a partire dalle ore 18.15 al Cinema Massimo.

Venerdì 19 ottobre invece dalle ore 10.30, nello StudiumLab di Palazzo Nuovo dell’Università di Torino, si terrà il seminario di studi su Mauricio Kagel con gli studenti del DAMS e del Conservatorio di Torino e tanti esperti.

Infine, sabato 20 ottobre alle ore 21.00, presso l’Aula del Tempio della Mole Antonelliana, a conclusione delle giornate, saranno presentate al pubblico due produzioni originali, altrettanti esempi, benché tra loro differenti, del ‘teatro strumentale’ teorizzato e inventato da Kagel: Acustica, uno straordinario e vastissimo catalogo di strumenti sonori immaginari che gli esecutori devono costruire prima di poter suonare, e MM51, per pianoforte e metronomo ‘animato’, a cui si accompagna un collage di immagini del Nosferatu di Murnau.

Il 27 ottobre alle 21 invece nell’Aula del Tempio è in programma un concerto di Teho Teardo, mentre il 28 ottobre alle 21 va in scena “Musica per tutti i sensi”, un concerto ‘accessibile, che mette sul palco prima Brazzo, rapper sordo 9mpegnato a sensibilizzare il pubblico sulle persone sorde e sul riconoscimento giuridico della LIS, la lingua dei segni italiana. Più tardi sul palco va l’artista l’artista Margherita Vicario.