The Mall, l’outlet di Leccio, frazione di Firenze nei pressi dell’uscita A1 Incisa, un tempo era dedicato al lusso soprattutto italiano. Da Prada a Gucci a Giorgio Armani passando per Bottega Veneta, brand amatissimo dalla clientela giapponese, da poco ospita anche Michael Kors, da tempo Burberry e pure Tom Ford e Diesel. Nel tempo questo centro ha fatto crescere enormemente la sua superficie commerciale. Da poco non manca neppure un immenso punto vendita Nike simile a quelli ospitati da Outlet come quello storico di Serravalle e pure qualche punto vendita di brand in cerca di affermazione, il che, forse, stona un po’. Ma non di solo lusso vive un outlet.
Tutto l’ambiente è comunque ancora curatissimo. Tra aiuole e finti torrenti asciutti, fuori dai negozi, gli occhi si riposano e pure le orecchie. Infatti, a differenza di altri outlet più ‘popolari’, The Mall negli spazi esterni non trasmette musica e annunci, né posiziona spazi pubblicitari. Tra i negozi uno dei più storici e dei più efficaci dal punto di vista multimediale è senz’altro quello di Hogan / Tod’s / Fay. All’interno di questo punto vendita sono presenti tanti schermi di dimensioni diverse, orizzontali e verticali che trasmettono in loop le immagini di una bella campagna con Roberto Bolle e un’altrettanto aggraziata ballerina.
Venendo alla musica diffusa negli spazi, la qualità musicale di ciò che viene diffuso è sempre eccellente, sempre in linea con il brand del punto vendita. Armani in questo periodo sembra puntare sul rock europeo, Diesel sulle canzoni rock, Hogan e Tod’s sulla melodia… In generale, si ascoltano molte canzoni e poca musica strumentale ‘da boutique’ o da ‘passerella’, il che, sinceramente, è davvero piacevole.
Non in tutti gli spazi, purtroppo, la musica però non sempre si sente bene, ma il livello medio è discreto con tante eccellenze. In un paio di negozi il suono è molto in evidenza, segno di una scelta ragionata e non casuale. Chi ha optato per i “poco tecnologici” & “poco modaioli” controsoffitti offre ai suoi potenziali consumatori un ambiente confortevole per le orecchie e per tutto il corpo, visto che probabilmente gli ambienti sono anche più facili da raffreddare / riscaldare in ogni stagione. Ma si ascolta molto bene musica anche in un grande spazio con soffitti di tre livelli diversi, visto che oggi la tecnologia per gestire queste situazioni è disponibile.
(Lorenzo Tiezzi)