Anche se lo spot che trovate qui sopra è stato pubblicato su YouTube a fine novembre 2017, è solo a inizio marzo 2018 che BMW ha iniziato ad usarlo massicciamente in una campagna tv in Italia.
L’auto è l’aggressiva X2, con cui il sottoscritto, 46enne dal magro reddito, in qualche modo si sente in target… anche musicale. Di auto in queste settimane parliamo pochissimo, se lo facciamo è solo per raccontarci dei problemi di inquinamento del diesel all’italiana, dell’elettrico cinese, dei dazi di Trump (etc). Uno spot di questo tipo, così musicale e così kitsch da essere cool (o viceversa), colpisce. Almeno, chi scrive è stato decisamente colpito e affondato al primo ascolto, quello che conta davvero. Forse anche io vorrei essere il cacciatore e non essere cacciato, forse anche io in qualche modo vorrei avere un’auto dorata come le catene dei rapper… Forse anche io, nel profondo, vorrei osare (come dice il claim: be the one who dares).
BMW giustamente nella descrizione di YouTube racconta tutto del brano selezionato per questo video / spot. L’autore del brano è il misterioso (e belloccio) Mike Levy, ovvero il francese Gesaffelstein. Il disco è uscito nel 2011 su Turbo Recordings / !K7, ovvero due delle label più cool per l’elettronica da ballo più sofisticata. E questo pezzo, oggi, nel 2018, suona ancora più potente che nel 2011, quando le sonorità erano più forti. Oggi il mix di battito in levare dell’hip hop e techno sembra colpirci davvero forte.
(Lorenzo Tiezzi)
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