Il problema dei diritti musicali (SIAE, SCF, diffusione, fissazione, etc) non riguarda soltanto i soci di AMP. Il mercato della pubblicità sta diventando sempre più frenetico e diviso in mille diversi filoni: non ci sono più soltanto stampa, manifesti radio e tv. Dai social si passa al mobile per tornare ai media tradizionali e viceversa passando per il web, il marketing di prossimità ed i social influencer.
Il potere della musica, mentre questo tipo di attività si moltiplica e si complica, non decresce di certo. Per questo stanno nascendo agenzie con cataloghi specializzati in musica “pronta all’uso” per scopi pubblicitari.
Una di questa è la nuova Coversion. Il cuore dell’attività coordinata da Janesta Boudreau è Coversion. Il cuore dei questa attività è un vasto catalogo di cover con diritti pre – cleared, ovvero pronte all’uso. Bisogna ricordare, infatti, che non dappertutto il diritto musicale permette come in Italia la possibilità di effettuare versioni cover di un brano.
In una lunga e interessante intervista rilasciata a SynchBlog, Boudreau racconta che spesso le cover della sua agenzia non suonano come gli originali e che spesso dà indicazioni ai musicisti sulle atmosfere di cui ha bisogno per sincronizzare musica con videogame e pubblicità. Boudreau si lascia poi andare ad affermazioni quantomeno azzardate, paragonando le sue cover realizzate su commissione a Picasso o a Michelangelo, quando questi artisti sono stati capaci di sovvertire completamente le regole del ‘mercato’ dell’arte trasformando ogni loro opera in Arte assoluta che non morirà mai. Le cover invece sono praticamente musica d’occasione, che serve solo allo scopo. Come un jingle pubblicitario, appunto.
Sia chiaro, di queste attività che sfruttano la musica il mercato del marketing ha bisogno e funzionano benissimo. L’importante è dar loro il giusto peso. L’arte è tutt’altro. La musica con la M maiuscola è quella che fa girare radio e Spotify, una risorsa che i clienti dei soci AMP possono sfruttare liberamente (una volta pagati i servizi ed i diritti musicali).
L’attività dei soci di AMP e quindi quella dei loro clienti, che diffondono musica originale, di qualità assoluta nei loro spazi pubblici e commerciali, è invece più simile a quella delle radio o delle tv musicali, che amplificano il successo e la qualità della musica originale. E solo la musica originale, essendo arte, può davvero creare magia, emozione, eternità.
(Lorenzo Tiezzi)