La pizza di Teo Chiancone lievita a ritmo di musica classica, soprattutto barocca, quella che si suona con il La a 432 hertz e che contiene meno frequenze basse. “Non è magia ma ricerca e sperimentazione”, racconta il pizzaiolo 38enne, che è arrivato ad aprire da poco terzo locale, Pane Nostrum a Caravaggio (dopo quelli a Cassina de’ Pecchi e Inzago). Il segreto sta nelle farine, preparate da Chiancone con Molino Colombo, e nella lievitazione della pasta, che qui dura ben 36 ore ed avviene appunto a ritmo di musica. Tra l’altro, Chiancone e il suo team non preparano i classici panetti ma fanno lievitare la pasta in modalità particolari… nelle quali, in qualche modo, pure la musica classica, che produce certe frequenze e non altre, aiuta il processo. E ovviamente, se questa operazione musicale, serve pure a livello di comunicazione. Se una pizza qualsiasi lievita senza musica possiamo regalarcela sempre, non regalarsi qualche volta una pizza particolare, più musicale musicale potrebbe essere un errore.
La pizza a lievitazione musicale di Teo Chiancone
