Expo Astana 2017: la Gran Bretagna punta su Brian Eno, l’Italia sul mistero

Dal 10 giugno al 10 settembre 2017 ad Astana, in Kazakistan si svolge Expo Astana 2017, manifestazione dedicata all’energia del futuro che prende vita tra le Expo universali di Milano (2015) e Dubai (2020). Il sound design del padiglione della Gran Bretagna, chiamato “We Are Energy”, sarà curato dal celeberrimo Brian Eno, che è riduttivo definire un’autorità in materia visto che senza di lui, probabilmente, la background music e tutta quanta la musica elettronica non sarebbero esistite nel modo in cui la conosciamo.

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Eno sta collaborando con l’architetto britannico Asif Khan e con l’astrofisica Catherine Heymans. Quest’ultima sta creando una sorta di ‘cronologia’ scientifica pensata per chi si godrà questa esperienza. Si parte dal big bang, ovvero “l’espansione dell’universo”. Si continua con “umana ingenuità, paesaggio e natura” e si conclude con un pizzico di patriottismo, come sempre in queste esposizioni con “Innovazione UK”. Il sound di Eno, che secondo le anticipazioni partirà da una singola nota per poi espandersi armonicamente, non è ancora stato diffuso. Già si sa invece che il padiglione che sarà rotondo / cilindrico. La sua forma totalizzante e accogliente affascina subito, anche se per ora la si può vedere solo in rendering e modelli.

Si stima che ad Expo Astana 2017 parteciperanno circa 5 milioni di persone. E ben 100 paesi, tra cui l’Italia, saranno i paesi presenti. Il padiglione del nostro paese sarà realizzato da Studio ABDR, mentre la curatela artistica è affidata a Stanislao Cantono di Ceva. Il percorso di visita, incentrato su riprese a 360 gradi, consentirà di percorrere la storia e la capacità d’innovazione del nostro Paese in materia di energie rinnovabili ed efficienza energetica (…), senza ovviamente dimenticare la bellezza del paesaggio italiano. Ciò che è stato dimenticato, ad oggi 11 maggio, è il potere della comunicazione. Del padiglione britannico si parla già in tutto il mondo. Di quello italiano invece non si parla affatto, perché non è stata fornita nessuna anticipazione. Già si sa, invece, che oltre ai padiglioni i visitatori, potranno godersi anche Reflekt, show realizzato dal Cirque du Soleil.